Gli agenti della Squadra mobile della Questura di Ancona hanno fermato due persone al porto dorico. Questi sono relativi allo sbarco di ieri mattina della nave Ocean Viking con a bordo 276 migranti di cui 95 minori. Quaranta ore di navigazione dalla Libia alla costa marchigiana. I poliziotti hanno individuato gli scafisti ritenuti responsabili del trasporto illegale aggravato di stranieri nel territorio italiano.
I 95 minori minori a bordo
Sono terminate a notte fonda le operazioni di sbarco e identificazione dei migranti sulla nave Ocean Viking arrivata ieri mattina ad Ancona e sulla quale erano presenti 276 persone di cui 95 minori, 2 in più rispetto a quanto annunciato ieri. Sono 3 i bambini con meno di un anno di età, 6 i bambini 1 e i 4 anni, due invece tra i 5 e i 13 anni e 84 tra i quattordici e i diciassette anni. Presente anche una donna incinta. Le persone all’interno della nave hanno provenienza da diversi paesi:152 dall’Eritrea, 45 dall’Etiopia, 39 dal Pakistan, 27 dall’Egitto, 7 dal Bangladesh, 2 dalla Guinea Conakr, 1 dal Marocco, 1 dalla Palestina, 1 dalla Somalia ed 1 dal Nord Sudan.
Gli scafisti
La nave è stata soccorsa mare aperto il 17 maggio dopo essere partita dalle coste libiche due giorni prima. Sul posto dai eri la Croce rossa italiana delle Marche, associazioni, Prefettura, Comune di Ancona, Protezione civile e altre F.F.O.O e gli agenti della Questura dorica. Inoltre i poliziotti hanno individuato gli scafisti responsabili del trasporto illegale aggravato di stranieri nel territorio italiano. Indentificati e posti sotto fermo, entrambi originari dell’Egitto, hanno 23 e 24 anni. Entrambi sono stati trovati in possesso della strumentazione necessaria per la navigazione in alto mare e di un telefono satellitare oltre ad altri apparati telefonici completi di sim. I due du disposizione del sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Ancona, sono astati portati in carcere a Montacuto (Ancona) a disposizione dell’autorità giudiziaria.