Ai domiciliari il sospettato, che avrebbe approfittato dello stato di alterazione alcolica della giovane

Un uomo di 30 anni è stato arrestato dalla polizia locale di Milano con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza di 15 anni con alcune difficoltà psichiche che, al momento dei fatti, avvenuti lo scorso 1 novembre, versava in stato di alterazione alcolica. Gli agenti del Nucleo tutela donne e minori della Locale hanno dato esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari disposta dal gip di Milano, Lidia Castellucci, nell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Carlo Enea Parodi e dall’aggiunta Letizia Mannella.

Milano, indagini partite dalla denuncia della minore

Le indagini sono partite dalla denuncia presentata dalla stessa minore che ha raccontato quanto accaduto alla propria terapeuta e poi agli inquirenti. La giovane, che già conosceva il 30enne, aveva accettato l’invito a uscire con lui e altri amici per una serata in discoteca. L’uomo avrebbe mostrato da subito un “particolare interesse”, fa sapere la Locale in una nota, rammaricandosi della sua minore età, promettendo di aspettare il suo diciottesimo compleanno e soprattutto inducendola a bere diversi bicchieri di alcolici all’interno di alcuni bar del centro di Milano dove il gruppo si è fermato prima di andare a ballare. Prima dell’ultima tappa, gli amici si sono divisi nelle auto lasciando la ragazza sola con il 30enne che, senza arrestare il veicolo, avrebbe approfittato della situazione per farle compiere rapporti sessuali. L’avrebbe riportata a casa perché un parente ha cercato di contattarla.

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