Bersaglio del collettivo filorusso NoName057(16) le pagine di alcuni porti e aziende di trasporto pubblico locale
Quarto giorno consecutivo di attacchi hacker verso siti web italiani. Secondo quanto rivendicato su X dal collettivo filorusso NoName057(16), bersaglio di questa mattina sono soprattutto le pagine di alcuni porti e aziende di trasporto pubblico locale. Diversi siti come quello del porto di Olbia e Golfo Aranci, Porti di Roma (Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta) e di Atb Bergamo risultano al momento inaccessibili o rallentati.
L’offensiva è stata lanciata lunedì in risposta al discorso pronunciato a Marsiglia dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, definito dai pirati informatici “russofono” per aver “paragonato la Russia al Terzo Reich”. Nei giorni scorsi gli attacchi di tipo Ddos avevano colpito siti di ministeri, banche, forze dell’ordine, aziende finanziarie e legate alla produzione di armi.
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