Uccisa in pochi minuti da un’emorragia interna, sulle cui cause si sta ora indagando. È questa l’ipotesi al momento più accreditata sulla morte della bimba di otto anni, di Villanova Monteleone, nel Sassarese, dopo l’intervento alle tonsille di giovedì scorso all’ospedale civile di Alghero.
Un paese sotto choc, duemila persone che si conoscono tutte e piangono insieme ai genitori, increduli e disperati: la bimba sarebbe tornata a casa il giorno dopo, si era perfettamente ripresa, era serena, tranquilla e nulla lasciava presagire un epilogo così drammatico.
Dopo aver ricevuto la notizia dai medici che il giorno dopo, domenica, sarebbe tornata a casa, la piccola era felicissima. In un attimo, tutto è precipitato: la bambina ha iniziato a stare male, i medici che l’hanno visitata hanno deciso di portarla con la massima urgenza in sala operatoria ma la corsa non è servita a nulla.
La piccola è morta sotto gli occhi dei medici e dei genitori. Sotto choc l’intero paese, dove la famiglia della piccola è conosciuta e stimata. La Asl di Sassari ha avviato un’indagine interna per risalire alle cause della morte, la procura ha aperto un’inchiesta per arrivare alla verità sulla fine della piccola.