Viva la Costituzione italiana, viva la Resistenza!“. Questo l’urlo lanciato da un contestatore durante la commemorazione istituzionale della strage di Acca Larentia, alla quale stava partecipando in quel momento, tra gli altri, il vicepresidente della Camera e deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli. Il giovane, un abitante del quartiere, è stato identificato dalle forze dell’ordine presenti e poi velocemente fatto andare via. Prima, però, ha rilasciato una dichiarazione ai giornalisti presenti: “È giustissimo che vengano commemorate delle vittime della lotta politica armata, ma non è assolutamente accettabile che questo diventi Predappio, un raduno di neofascisti che fa il saluto romano e inneggia pubblicamente al ventennio. Questo è inaccettabile, ma è inaccettabile per qualsiasi paese abbia subito fascismo, nazismo, quando tutto questo ha portato a morti, guerre, campi di sterminio e tutti gli orrori che abbiamo visto tutti quanti e che abbiamo studiato. Forse qualcuno non ha studiato“.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata