L'avvocato Alfredo De Francesco ha incontrato il suo assistito nel carcere di Opera

L’udienza sulla richiesta dei domiciliari per Mohammad Abedini Najafabadi “sarà il 15 di gennaio alle 9”. Lo ha detto il legale dell’ingegnere iraniano, l’avvocato Alfredo De Francesco, ai giornalisti all’uscita dal carcere di Opera dove stamattina ha incontrato il suo assistito dopo che ieri la procura generale ha espresso parere negativo. Abedini, ha aggiunto De Francesco, “ha chiesto un po’ di informazioni su Cecilia Sala. Gli ho spiegato un po’ la situazione e mi ha chiesto di scrivere il nome di Cecilia Sala su un foglietto che avevano lì e mi ha detto che su lei e su se stesso pregherà molto”.

Abedini è provato ma le sue condizioni generali sono buone

“Lui – ha detto intercettato da SkyTg24 – sta bene, ovviamente è provato, non si può pensare diversamente, molti pensieri vanno alla moglie e al figlio piccolo. Dal punto di vista fisico e dalle sue condizioni generali mi sembra ottimamente, ovviamente è sempre un carcere”. Sulla situazione processuale, “la procedura di estradizione va parallela ma ha una sua autonomia, dovranno arrivare le carte al Ministero che avrà tutto il tempo necessario per poterle trasmettere alla corte di Appello che poi le manderà per la requisitoria e si procederà all’udienza. I tempi non sono sicuramente strettissimi”.

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