“Attendiamo le motivazioni”. Così le legali Giulia Geradini e Samanta Barbaglia, dopo che il loro assistito, Alessandro Impagnatiello è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giulia Tramontano, la compagna incinta di sette mesi. “Era abbastanza prevedibile, ma l’esclusione di una aggravante (i futili motivi ndr) è già un buon risultato”. “Il pentimento c’è”, hanno aggiunto le legali parlando di Impagnatiello.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata