Presenza di fumo a causa di un furgone in fiamme

È in graduale ripresa la circolazione ferroviaria nel nodo di Roma dopo l’intervento dei tecnici di Rfi a seguito di una disconnessione degli impianti di Roma Termini e Roma Tiburtina. Il traffico è fortemente rallentato e alcuni treni registrano ritardi, cancellazioni e modifiche alla circolazione. E l’opposizione va all’attacco del governo: “Il ministro Salvini riferisca in Parlamento”. 

Guasto a linea, circolazione treni sospesa a Roma

Circolazione ferroviaria sospesa questa mattina nel nodo di Roma per una disconnessione degli impianti di Roma Termini e Roma Tiburtina. I treni registrano ritardi e cancellazioni. È in corso l’intervento dei tecnici di Rfi. 

I disagi a Roma Termini

A Roma Termini sono centinaia i turisti e i pendolari costretti ad attendere per ore nell’atrio o sulla banchina. Lunghissime anche le attese in coda per chi sceglie di cambiare il biglietto o di chiedere un rimborso.

 

 

Strisciuglio (Rfi): “Guasto raro, accertamenti in corso”

“È doveroso per Rete ferroviaria italiana scusarsi per i disagi della giornata. Stamattina è avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l’impianto di circolazione nel nodo di Roma. Le nostre forze, i nostri operai sono prontamente intervenuti e abbiamo ripristinato la situazione. Ovviamente l’orario di accadimento ha comportato che i disagi siano ancora in corso di assorbimento. Le cause di questo guasto sono ancora in corso di accertamento”. Lo ha dichiarato l’Amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Gianpiero Strisciuglio parlando dei disagi provocati in mattinata da ritardi e cancellazioni di treni a Roma e in tutto il sistema nazionale. Lo ha detto in apertura della presentazione del nuovo brand Regionale di Trenitalia nella stazione di Roma Ostiense.

Salvini: “Disagi causati da errore impresa privata, ne risponderà”

“Ho chiesto che emergano le responsabilità e chi ha sulla coscienza i disagi creati oggi a migliaia di persone ne dovrà rispondere. A quanto mi risulta, i tecnici mi dicono esserci stato un errore stanotte di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo e poi diciamo che il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponderà, non è stato all’altezza di quello che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere”, ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, al termine del question time alla Camera. “Ci stanno lavorando gli ingegneri perché non è possibile investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, i nuovi treni pendolari, gli Intercity, l’alta velocità, la Tav, il Brennero e tutto il resto, e se uno alle tre di notte a Roma pianta il chiodo nel posto sbagliato poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone . Quindi ho chiesto nomi, cognomi, indirizzi e codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro, quando ci sarà questa conclusione lo saprò e lo saprete”, ha aggiunto il vicepremier parlando con i cronisti. “Ho chiesto una verifica delle centraline di alimentazione in tutta Italia, perché a questo punto non è possibile che un errore di un privato possa fermare mezza Italia“. 

Salvini: “Chi ha causato disagi ne dovrà rispondere”

Chi ha causato i disagi sulla rete ferroviaria di Roma e ha sbagliato, oggi, ne dovrà rispondere. I problemi vissuti da migliaia di viaggiatori sono inaccettabili. Andremo fino in fondo, senza sconti, con la determinazione di chi (solo nel 2024) ha investito 9 miliardi nelle ferrovie e ha aperto 1.100 cantieri per ammodernare la linea. Vogliamo recuperare decenni di troppi No e non sono ammessi errori”, ha poi scritto su Instagram Salvini. 

Chiusa galleria Tangenziale, traffico in tilt

Traffico in tilt stamattina a Roma. Sulla Tangenziale est la Galleria Giovanni XXIII è stata chiusa per un furgone in fiamme. Numerosi i disagi alla viabilità. Sul posto Polizia Locale gruppo Cassia. Operazione in corso. La chiusura, in entrambi i sensi di marcia, si è resa necessaria anche per la presenza di fumo intenso. Al momento oltre dieci pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale sono impegnate nella messa in sicurezza dell’area e nelle gestione della viabilità. Sul posto presenti Vigili del Fuoco e personale sanitario. Ad ora non risulterebbero feriti. 

Pd: “Salvini venga in Senato per informativa su ritardi”

“Il ministro Salvini venga in Parlamento a spiegare gli italiani cosa intende fare per fronte una situazione indegne di un Paese civile. Andate a vedere quello che succede nelle stazioni e che segue decine di interruzioni che hanno costellato l’estate di milioni di italiani”. Lo ha detto il senatore Antonio Misiani, responsabile economia del Pd, prendendo la parola in Senato per chiedere una informativa del ministro dei Trasporti Matteo Salvini sui ritardi dei treni. Richiesta di chiarimenti appoggiata anche da M5s, Iv e Avs. “Se la maggioranza ci vuole convincere di non avere certe nostalgie dimostrando che i treni non arrivano in orario come quando c’era ‘lui’, ci sta riuscendo al 100%, ma gradiremmo che lo facesse in altro modo”, ha aggiunto Ivan Scalfarotto, ritenendo “indispensabile che Salvini venga in parlamento e spieghi. Non funziona più niente”.

M5S: “Semestre nero di guasti e disagi, Salvini tolga il disturbo”

“Le segnalazioni che continuano ad arrivarci da chi oggi è passato per la stazione Termini sono insopportabili. Qui non si tratta di un mercoledì infausto, ma di un semestre nero per il trasporto ferroviario su cui il governo Meloni e in modo particolar il ministro Salvini hanno responsabilità abnormi. Disguidi, ritardi, guasti e disagi sono un leit motiv che va avanti da mesi: quando hai un ministro che di fatto si occupa di trasporti circa 2-3 ore al mese, le conseguenze poi sono queste. I colleghi di Centrodestra ci chiedono di essere propositivi: come abbiamo ribadito in Upb in commissione, la nostra proposta è che il ministro Salvini tolga il disturbo, perché è completamente inadeguato al ruolo che ricopre“, scrivono in una nota i deputati M5s in commissione Trasporti Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi e Giorgio Fede.

Lega: “Opposizione strumentalizza guasto per attaccare Salvini”

 “Abbiamo difficoltà ad ascoltare alcune richieste. Perché è legittimo, di fronte a un guasto della rete e a delle problematiche che riguardano alcune stazioni importanti, chiedere una informativa al ministro per capire la situazione delle reti, gli investimento che il ministero vuole fare per potenziare la rete. C’è anche da parte nostra un certo disagio nel vedere che i cittadino sono in difficoltà per quello che è accaduto. Però c’è modo e modo per fare le richieste delle informative. Arrivare a utilizzare questo guasto della rete per strumentalizzare e attaccare il ministro Salvini, come se fosse responsabile della manutenzione delle reti ferroviari che ci sono stati negli anni con dei ministri che non sono stati del centrodestra, è uno scandalo”. Lo ha detto il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo replicando in Aula al Senato alla richiesta delle opposizioni di una informativa del ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini sui ritardi dei treni. “È una vergogna che si utilizzino questi episodi per attaccare una maggioranza e un ministro”, ha aggiunto. 

Codacons: “9 casi problemi tecnici su linea Av Roma in una settimana”

Ancora una giornata di passione per gli utenti delle ferrovie italiane, con la circolazione ferroviaria sospesa da stamattina a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea con ripercussioni a cascata su numerosi collegamenti. “I problemi sulla linea alta velocità della capitale continuano a ripresentarsi con eccessiva frequenza – afferma il Codacons, che ha analizzato l’andamento del servizio ferroviario nell’ultima settimana – Nel periodo che va dal 26 settembre al 2 ottobre si contano ben nove casi di guasti alla linea elettrica o ai treni che hanno coinvolto la linea Av di Roma. Nello specifico il 26 settembre Rfi dava notizia di rallentamenti in prossimità di Roma Termini per un inconveniente tecnico alla linea, e nella stessa giornata un guasto ad un treno aveva determinato ritardi sulla linea Av Firenze-Roma; nella mattinata del 27 settembre sulla rete Av Roma-Firenze nuovo inconveniente tecnico con conseguenti ritardi ai treni, mentre nel pomeriggio della stessa giornata a causare rallentamenti è stato un problema tecnico ad un treno sulla linea Av Napoli-Roma. Il 28 settembre sulla linea Av Roma-Firenze si è registrato prima un problema tecnico alla linea, poi un inconveniente a un treno, con relative ripercussioni sulla circolazione. Il 29 settembre ad essere interessata da guasti è l’Av Roma-Napoli, e sulla stessa linea problemi ad un treno hanno determinato ritardi nella giornata dell’1 ottobre, fino ad arrivare a caos di questa mattina”. “Guasti ai treni e problemi alla linea Av si verificano con eccessiva frequenza e determinano disagi enormi per gli utenti, con ritardi che in alcuni casi possono superare i 180 minuti – afferma il presidente Carlo Rienzi – Al di là dei rimborsi dei biglietti in caso di mancata partenza e degli indennizzi automatici previsti dalla normativa, occorre pensare a forme di risarcimento per i passeggeri proporzionate ai disagi subiti e adeguate al danno patito dai viaggiatori”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata