Stamattina è divampato un incendio all’ottavo piano di un palazzo di 19 piani in via Trasimeno alla periferia di Milano. All’interno del palazzo vivono un centinaio di persone che per sicurezza sono state evacuate. Dalle prime informazioni le fiamme hanno causato l’intossicazione di una donna, che abitava nell’appartamento nel quale è divampato l’incendio e di una bambina. Entrambe sono state portate in ospedale ma non sarebbero in gravi condizioni. Sul posto polizia e vigili del fuoco al lavoro per domare l’incendio verificare l’agibilità del palazzo.
L’incendio in via Privata Trasimeno 18 è divampato all’ottavo piano di una palazzina di 19, non 21 come precedentemente riferito, intorno alle 5.30. Le fiamme si sono sviluppate in un bilocale all’ottavo piano dove in quel momento si trovava una ragazza di origini italiane. Fortunatamente non ha riportato gravi ferite, avrebbe respirato I fumi prodotti dalla combustione ed è stata affidata alle cure dei sanitari. In questi minuti le squadre dei Vigili del fuoco (sette in tutto per un totale di una quarantina di uomini) stanno facendo rientrare lentamente le famiglie che in un primo momento erano state opportunamente allontanate. La situazione pertanto è sotto controllo. Oltre all’appartamento dove è avvenuto l’incendio, sono stati dichiarati inagibili per ora a scopo precauzionale gli appartamenti corrispondenti ai piani superiore e inferiore.
Sono tre le persone portate in ospedale a seguito dell’incendio divampato all’ottavo piano di un palazzo di 21 piani a via Trasimeno, periferia di Milano. Una di queste è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Niguarda, le altre due in codice verde al San Raffaele. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine, la protezione civile, due automediche e tre ambulanze.