Il video pubblicato dal quotidiano 'Il Mattino', protestano le opposizioni in Consiglio regionale
Due pazienti anziani stesi sul letto in una stanza d’ospedale, con i polsi legati alle sbarre laterali con una corda di fortuna, forse un asciugamano. Sono le immagini registrate all’interno del reparto di Neurologia dell‘ospedale San Paolo di Napoli e finite in un video il cui contenuto è stato diffuso oggi dal quotidiano “Il Mattino”.
Aperta un’indagine interna
Un nuovo presunto caso di malasanità che vede coinvolto l’ospedale del quartiere Fuorigrotta, lo stesso che alcuni anni fa fu teatro della vicenda delle formiche in reparto, conclusa poi in tribunale con l’assoluzione di tutti gli imputati. La Asl Napoli 1 Centro, competente sul territorio della città di Napoli, si è subito mobilitata e già nella giornata di ieri il direttore generale Ciro Verdoliva ha disposto l’apertura di un’indagine interna, azione che servirà a chiarire l’accaduto, le eventuali responsabilità e se si sia trattato di un caso isolato o di una pratica utilizzata anche in altre situazioni e con altri pazienti. In attesa di riscontri, si sono mosse le opposizioni in Consiglio regionale, in particolare Lega e Movimento 5 Stelle.
“Quanto documentato dal quotidiano ‘Il Mattino’ all’ospedale San Paolo di Napoli rappresenta la cartina di tornasole del baratro in cui la gestione di questa amministrazione regionale ha precipitato anche la sanità”, ha dichiarato Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, secondo cui “questo gravissimo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie. Nelle scorse settimane – ha ricordato Nappi – ho segnalato direttamente al direttore generale dell’ospedale Cardarelli, anche con delle foto, le gravi condizioni in cui versava una 74enne ricoverata nel reparto di Neurochirurgia del nosocomio collinare, una situazione che, secondo quanto riferitomi dai familiari, sarebbe stata frutto anche di una assistenza non adeguata al caso. Su episodi del genere, che evidenziano un’azione degradante nei confronti degli ammalati, va fatta immediatamente luce sotto il profilo delle responsabilità”.
Secondo Nappi “la salute pubblica nella nostra regione è sempre più alla deriva e lo sfascio ha un nome e cognome: Vincenzo De Luca”. All’attacco anche il Movimento 5 Stelle che, come la Lega, annuncia un’interrogazione consiliare sulla vicenda. “Le immagini documentate da ‘Il Mattino’ sono gravissime e, come sempre, le indagini interne arrivano tardi”, sostiene il consigliere regionale pentastellato Gennaro Saiello, secondo cui “la giunta regionale deve spiegarci cosa è accaduto realmente e cosa prevedono i protocolli di prevenzione. Com’è possibile che nessuno sapesse? È necessario individuare le responsabilità, ma le verifiche dei vertici a fatto già accaduto non sono sufficienti. Bisogna prevedere un’attività di prevenzione e monitoraggio costante. Questo caso purtroppo rappresenta pienamente lo stato in cui versa la sanità nella nostra regione”, conclude.
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