Il duplice omicidio è avvenuto all'interno di un'abitazione, in circostanze ancora da chiarire

È morto in ospedale a Bolzano Ewald Kühbacher. L’uomo era ricoverato in gravissime condizioni dopo una sparatoria avvenuta con i carabinieri del Gis, quando i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento di San Candido, in Val Pusteria, nel quale il 50enne aveva ucciso il padre e una vicina. Vistosi senza via di scampo, Kühbacher si è puntato la pistola alla testa. Soccorso dai militari intervenuti e dal personale sanitario, è deceduto intorno alle 18 in ospedale.

L’intervento delle forze speciali

Le forze del Gruppo intervento speciale dei carabinieri sono entrati nell’abitazione dopo averla circondata e durante il blitz il sospetto assassino è rimasto gravemente ferito alla gola. Nel frattempo, il paese è rimasto isolato, con autobus di linea e treni che non effettuano fermate.

La vittima è una vicina di casa

Secondo una prima ricostruzione, Waltraud Jud sarebbe la vicina di casa che avrebbe dato l’allarme ieri sera dopo aver sentito un forte odore di gas. Avrebbe quindi provato a disarmare l’uomo rimanendo uccisa. La donna era molto nota in paese, in quanto moglie di un dirigente della banda musicale locale. 

Chi è il 50enne che ha ucciso il padre e una vicina

Si chiama Ewald Kühbacher il 50enne rimasto gravemente ferito e poi morto in ospedale a seguito dell’irruzione del Gis nell’appartamento di San Candido dove è stato trovato morto il padre Hermann, un anziano di 90 anni. Ewald si era barricato in casa e, alla vista dei militari, avrebbe prima aperto il fuoco e si sarebbe poi ferito gravemente alla gola. Precedentemente era stata uccisa una donna, Waltraud Jud, probabilmente una vicina di casa insospettita dai rumori e colpita mortalmente sulle scale dell’appartamento.

Ewald Kühbacher dopo essersi barricato in casa ha esploso anche dei colpi di arma da fuoco contro i mezzi dei soccorritori. I vigili del fuoco hanno fatto sapere che nessuno dei pompieri intervenuti è rimasto ferito, nonostante l’uomo avesse esploso diversi colpi, arrivando a rompere alcuni parabrezza.  Già dipendente di una società di sicurezza privata, pare che Ewald Kühbacher fosse rientrato in Italia dopo un lungo periodo all’estero per stare vicino al padre, che aveva perso la moglie nel 2019. L’anziano, ex guardia forestale, non era autosufficiente. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le cause dell’accaduto. Possibile che ci sia stata una lite tra i due, sfociata nel duplice delitto. Sul caso indaga la pm Federica Iovene. La procura di Bolzano ha convocato per domattina una conferenza stampa. 

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