La popolazione residente è calata di 1,35 milioni negli ultimi dieci anni
Tra il 2014 e il 2023, sotto l’azione di dinamiche demografiche recessive, l’Italia ha perso circa un milione 350 mila residenti (da 60,3 milioni a poco meno di 59). Lo rileva l’Istat nel report sulle previsioni della popolazione residente e delle famiglie. In linea con tale tendenza, lo scenario di previsione “mediano” contempla un ulteriore calo di 439mila individui entro il 2030 (58,6 milioni), con un tasso di variazione medio annuo pari al -1,1‰. Nel medio termine la diminuzione della popolazione risulterebbe più accentuata: da 58,6 milioni a 54,8 milioni tra il 2030 e il 2050 (tasso di variazione medio annuo pari al -3,3).
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