Il 32enne, detenuto in Romania, verrà trasferito in Italia

“Siamo felicissimi di poter riabbracciare nostro figlio“. Queste le prime parole dei genitori di Francesco Flauto, 32enne di Pontecagnano (Salerno) detenuto in Romania in esecuzione di una pena a 4 anni e 2 mesi per traffico di stupefacenti e detenzione di droga, alla notizia del suo trasferimento in Italia diffusa dalla Farnesina. I genitori del 32enne ringraziano l’avvocato Michele Sarno, difensore di Francesco Flauto insieme all’avvocato Francesco Farina corrispondente di studio in Romania, “per tutto quanto messo in campo per permettere il ritorno in Italia di nostro figlio”. Flauto è stato fermato a Costanza, in Romania, il 30 aprile 2023, e condannato a 4 anni e 2 mesi, sentenza divenuta definitiva per la sua decisione di non presentare ricorso.

A seguito della pronuncia definitiva, il 14 febbraio Flauto è stato trasferito dal penitenziario di Constanta-Poarta Alba al carcere di Bucarest-Rahova per l’esecuzione della pena e successivamente ha presentato istanza per richiedere il trasferimento in Italia per scontare il resto della pena. La Corte d’Appello di Salerno ha riconosciuto la sentenza romena e ora, al termine degli adempimenti necessari fra i rispettivi Ministeri della Giustizia e dell’Interno dei due Paesi, le autorità romene potranno organizzare il trasferimento di Francesco Flauto in Italia. Al rientro in Italia, avendo un residuo di pena sotto i 4 anni per reato non ostativo, Flauto potrà richiedere l’applicazione di un regime alternativo alla detenzione in carcere come l’affidamento in prova.

Avvocato Flauto: “Grazie a Tajani e Cirielli per loro impegno”

“Siamo lieti e felici di aver determinato sotto il profilo professionale le condizioni per il ritorno in patria di Francesco Flauto”. Lo dichiara a LaPresse l’avvocato Michele Sarno, difensore di Francesco Flauto, 32enne di Pontecagnano (Salerno) detenuto in Romania in esecuzione di una pena a 4 anni e 2 mesi per traffico di stupefacenti e detenzione di droga, che a breve sarà trasferito in Italia, come annunciato dalla Farnesina. “Siamo grati al nostro Ministero, segnatamente al viceministro Cirielli e al ministro Tajani che si sono prodigati prendendo in carico questa situazione segnalandola anche alle autorità rumene, che sulla vicenda sono state estremamente attente e celeri”, aggiunge l’avvocato Sarno. Al termine degli adempimenti necessari fra i rispettivi Ministeri della Giustizia e dell’Interno dei due Paesi, le autorità romene potranno organizzare il trasferimento di Francesco Flauto in Italia che potrebbe concretizzarsi nel giro di una settimana.

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