Le parole del padre e marito di due delle vittime

“Non mi interessa se sia per spaccio o per altri motivi, l’importante è che si riapra il processo“. Lo ha detto Azouz Marzouk, padre e marito di due delle vittime della strage di Erba, uscendo dal palazzo di giustizia di Brescia dove i giudici sono chiusi in camera di consiglio per la decisione sulla revisione del processo a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva per l’eccidio del 2011. “Aspettiamo e speriamo – ha affermato – Io non ho nascosto niente, ho detto tutto, mi sono messo in gioco e avete visto come mi hanno dipinto i media, ma è importante che si riapra il processo”. “Poi spetta alla magistratura indagare bene su altre piste – ha sottolineato – L’importante per me è che esca fuori la verità. E’ questo quello che voglio: la verità”.

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