Migranti, Geo Barents dopo naufragio: “Ennesima tragedia per scelte politiche”

“La Geo Barents al porto di Genova mentre il team medico e di supporto psicologico si prende cura delle 165 persone a bordo, molte delle quali raccontano di aver subito abusi e torture”. E’ il racconto di Fulvia Conte, coordinatrice dei soccorsi a bordo della Geo Barents di Medici Senza Frontiere dopo l’intervento in mare con tre soccorsi e il ritrovamento di 11 migranti senza vita dopo un naufragio. “Ci auguriamo intanto che sia riconosciuta tutta la dignità possibile agli 11 corpi che ieri sono stati trasferiti dalla nostra nave alla guardia costiera, anche se sappiamo che se sarà difficile sapere chi fossero visto il loro stato – prosegue l’esponente della ong – . Questa è l’ennesima tragedia che ci riconsegna dei corpi, vittime di un naufragio che probabilmente ha coinvolto molte più persone. L’ennesimo segno tangibile delle conseguenze delle scelte politiche sui confini dell’Europa e dell’assenza di canali sicuri”.