I manifestanti: “Disertiamo la parata militare”

“La rete ‘Tende contro le guerre’ vuole essere uno spazio pubblico di azione e partecipazione democratica e collettiva che vuole narrare la voce delle nuove azioni pacifiste e contro i conflitti bellici”. Così Giovanna Cavallo, attivista di Spin Time e tra le organizzatrici della rete ‘Tende contro le guerre’, il coordinamento dei diversi collettivi che, in occasione del 2 giugno, ha organizzato un presidio per chiedere la pace e di disertare contro la parata militare con cui si celebra la nascita della Repubblica. “Crediamo che oggi bisogna festeggiare la nascita della democrazia, non renderla simbolo di morte come i tank che attraverseranno Circo Massimo e Piazza Venezia rappresentano”, spiega Cavallo, che ribadisce: “La festa della Repubblica non è la festa delle forze armate”. Le fa eco Alessandro Di Pofi, del collettivo romano Communia: “È allucinante che, dopo tutto quello che sta succedendo con l’ampiamento dei fronti di guerra e il genocidio che c’è in Palestina, il nostro governo ha pensato di rifare la parata militare”, chiamando poi a raccolta tutte le realtà che propongono una visione diversa a quella governativa.

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