Rocco Siffredi al Corriere: “Accuse da dimostrare, ho le chat”

Rocco Siffredi al Corriere: “Accuse da dimostrare, ho le chat”
Photocall a Berlino del film Supersex

Il pornodivo dopo le accuse di molestie di una giornalista: “Le ho chiesto scusa, ma come donna”

Sono accuse gravi ma totalmente infondate. Ho le chat, ho le immagini della telecamera dell’hotel, ho dieci testimoni, ho i testi delle interviste come erano stati scritti”. Lo dice Rocco Siffredi in un’intervista al Corriere della Sera, dopo la querela presentata questa mattina negli uffici del commissariato di Polizia di Prati da una giornalista che lo ha accusato di molestie. Siffredi spiega al quotidiano che “visto che mi chiedeva in continuazione una consulenza sul sesso, in un momento di rabbia con lei e stress per la promozione della serie, le ho risposto mettendola su quel piano. Ma solo questo e ho chiesto scusa. Sono molestie queste?”. In merito all’intervista fatta con la giornalista, il pornodivo spiega che gli era “stata sconsigliata per i modi insistenti e aggressivi con cui si era presentata” ma lui ha scelto “ugualmente di farla” e ora “dopo un unico incontro in pubblico e uno scazzo telefonico per il quale ho chiesto anche scusa, vengo ripagato così”. In merito alle frasi che avrebbe rivolto alla donna, Siffredi dice: “Sì, e le ho chiesto scusa. Ma alla persona, alla donna, non alla giornalista che ha completamente stravolto il senso delle cose che ci eravamo detti”.

© Riproduzione Riservata