E' accaduto a Mirafiori: la vittima colpita da un suo conoscente, che è poi scappato. Anche una seconda persona si è resa irrintracciabile

Grave aggressione ieri pomeriggio a Mirafiori Nord, Torino, dove un ragazzo di nazionalità italiana è stato aggredito da due persone che al momento sarebbero in fuga, non rintracciate. Sarebbe stata usata un’arma da taglio molto grande, che alcuni testimoni avrebbero descritto come un machete. Sul posto è intervenuta la polizia, oltre al 118. Le ferite del ragazzo sono state giudicate gravi ma non sarebbe in pericolo di vita: si trova ricoverato al Cto.

Le indagini sull’accaduto sono già partite, ancora non è stato chiarito che arma sia stata utilizzata per colpirlo ma avrebbe riportato ferite d’arma da taglio. Nella notte sono state sentite diverse persone in questura.

Secondo quanto si apprende, vittima e aggressori (uno avrebbe aggredito fisicamente il giovane, l’altro guidava il mezzo su cui si trovava) si conoscevano e fanno parte della stessa cerchia di amici. Sono tutti di età compresa tra il 2000 e il 2004. Non si esclude il movente della gelosia anche se la violenza dell’aggressione sembra far pensare agli inquirenti che possano esserci altri elementi che hanno portato all’episodio. Per le indagini prosegue la squadra mobile di Torino. 

Il giovane è in gravi condizioni, intubato e in prognosi riservata al Cto di Torino. Ieri è stato operato per la rivascolarizzazione della gamba semi amputata ma, fanno sapere fonti ospedaliere, si deve ancora agire sulla parte nervosa con un nuovo intervento. Il giovane ha perso moltissimo sangue ed è arrivato in ospedale in codice rosso. Le sue condizioni sono giudicate “critiche” e “molto gravi”. 

Montaruli (Fdi): “Appello al ministro Piantedosi, rafforzare ulteriormente misure”

Un’altra violenza con machete non potrebbe lasciare Torino immobile. In attesa che il Comune faccia la sua parte decidendosi a controllare e riqualificare i nostri quartieri, l’impegnò per l’ordine pubblico e la sicurezza deve continuare – a dichiararlo è la vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Augusta Montaruli -. Se venisse confermata la notizia si tratterebbe dell’ennesima azione violenta che ci lascia sbigottiti. Mi appello al ministro Piantedosi. A Torino serve uno sforzo aggiuntivo per dare un colpo decisivo a chi pensa che si possa scorrazzare con un’arma in mano e colpire senza pietà. Molto è stato fatto dal Governo Meloni e ora, giorno dopo giorno, è necessario non abbassare l’attenzione e potenziare i controlli in quelle aree che ancora soffrono un problema di sicurezza. Siamo sempre stati ascoltati ed è per questo che vogliamo portare all’attenzione del Viminale anche questo episodio”.

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