Il vicepresidente del Consiglio: "È giusto che il governo sia impegnato per tutelarla e ne auspico la completa e rapida assoluzione"
Matteo Salvini torna all’attacco contro Ilaria Salis, la 39enne milanese detenuta in carcere a Budapest da febbraio 2023. “Da genitore capisco l’ansia e anche alcune dichiarazioni originali del padre di Ilaria Salis, Roberto. È giusto che il governo sia impegnato con tutte le forze per tutelare la ragazza e ne auspico la completa e rapida assoluzione”, ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti. “Ribadisco, però, che Ilaria Salis è stata bloccata con un manganello e in compagnia di un estremista: in caso di condanna per violenze, a mio modo di vedere, l’opportunità che entri in classe per educare e crescere bambini è nulla”, ha aggiunto.
La donna è in cella con l’accusa di aver aggredito due nazifascisti durante un evento nella Capitale ungherese. Il suo caso è tornato al centro dell’attenzione pubblica quando il 29 gennaio, giorno dell’udienza del processo, Salis è stata ripresa in aula di tribunale con catene e manette a polsi e piedi.
Ilaria Salis e Giustizia, un momento di confronto insieme a voi. pic.twitter.com/lHRroHcFMJ
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 31, 2024
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