La tragedia nel comune di Montauro: le vittime sono quattro giovani. Occhiuto: "Calabria in lutto"
Gravissimo incidente stradale lungo la SS106 nel comune di Montauro, in provincia di Catanzaro, dove due auto si sono scontrate causando la morte di 4 persone e il ferimento grave di una quinta. Due le vetture coinvolte, una Fiat Idea e una Fiat Panda su cui viaggiavano 4 giovani, tutti morti nello scontro. Ferito in modo grave il conducente della Fiat Idea. Lo scontro è avvenuto prima delle 13.35 quando i vigili del fuoco dei distaccamenti di Soverato e Chiaravalle sono interventi per estrarre i corpi dalle lamiere e mettere in sicurezza le vetture e la strada. Sul posto polizia stradale e carabinieri per gli adempimenti del caso e tre ambulanze del Suem118. La SS106 nel tratto interessato è completamente chiusa al traffico.
Chi sono le 4 vittime
Sono 4 giovani di San Luca, in provincia di Reggio Calabria, le vittime del terribile incidente. Si tratta di Antonella Romeo di 19 anni, Teresa Giorgi di 35, Elisa Pelle di 25 e Domenico Romeo di 28. Ferito il conducente della seconda vettura, un soveratese di 52 anni. Il punto dell’impatto si trova in una curva a striscia continua, all’altezza del bivio per Pietragrande di Stalettì. La dinamica dell’incidente – che fa segnare le prime vittime dell’anno sulla famigerata ‘strada della morte’ calabrese – è ancora in fase di ricostruzione.
Occhiuto: “Calabria in lutto, governo acceleri su SS106”
“Una preghiera per i quattro ragazzi deceduti in seguito ad un drammatico incidente sulla Strada Statale 106, a pochi chilometri da Catanzaro. La Calabria è in lutto per queste giovani vite spezzate. Sincero cordoglio da parte della Giunta regionale alle famiglie delle vittime”. E’ quanto afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della regione Calabria. “Le istituzioni e la politica devono rispondere a queste tragedie con fatti concreti, non con parole. Bene che la Calabria abbia ottenuto, nella scorsa legge di bilancio, 3 miliardi di euro immediatamente spendibili per la SS106, ma adesso bisogna accelerare. Il tratto tra Crotone e Cutro è stato già bandito e aggiudicato, e a breve inizieranno i lavori. Per gli altri due lotti, invece, Anas è in attesa che il Ministero dell’Ambiente consenta subito, così come richiesto dalla stessa Azienda nazionale autonoma delle strade, che possa essere la Regione – in sostituzione del MASE – ad autorizzare la VIA (valutazione di impatto ambientale), così come previsto dalla legge. Questa procedura semplificata consentirebbe ad Anas di bandire i due lotti rimanenti già nelle prossime settimane. Non si può perdere altro tempo- conclude il governatore calabrese – il governo ha il dovere di garantire ai cittadini calabresi strade moderne e soprattutto sicure”.
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