Ex fidanzati scomparsi in Veneto, Filippo Turetta indagato per tentato omicidio

Lo si apprende da una nota della procura. Il legale della famiglia del ragazzo: "Genitori increduli, smentiscono voci sua possessività"

Svolta nel caso di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i due ex fidanzati scomparsi da sabato nel Veneziano. La procura di Venezia ha iscritto nel registro degli indagati Filippo Turetta, con l’ipotesi di reato di tentato omicidio. Lo si apprende da una nota dei pm del capoluogo veneto. L’iscrizione, si legge nella nota, è stata disposta “anche a sua garanzia al fine di consentire le necessarie attività irripetibili“. Inoltre, spiega la procura, “al fine di non lasciare inesplorato alcuno spunto investigativo sono state disposte alcune perquisizioni che hanno avuto corso nella mattinata odierna. 

Legale Turetta: “Genitori increduli, smentiscono voci sua possessività”

 “La famiglia è incredula. Filippo è un ragazzo buono che non ha mai avuto screzi con nessuno. Si sentono di smentire anche le voci emerse su una presunta possessività del ragazzo nei confronti di Giulia. Si trattava di un amore tipico di ragazzi di vent’anni che si cercano, a volte anche ripetutamente, ma niente di più”. Lo dice a LaPresse Emanuele Compagno, avvocato d’ufficio di Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin, scomparso con lei da sabato scorso, e indagato dalla Procura di Venezia con l’ipotesi di tentato omicidio. “Al momento – spiega il legale – non sappiamo se ci siano elementi seri che hanno portato all’ipotesi di tentato omicidio o se sia solo una fase prettamente iniziale con l’unico scopo di eseguire delle indagini”. L’avvocato Compagno dice di avere “conosciuto i genitori oggi e di aver trovato un’ottima famiglia, molto unita”.