La decisione arriverà dopo la presentazione del ricorso urgente all'Alta Corte del Regno Unito
Aggiornamento: distacco dalle macchine rimandato a oggi
Lo stop ai supporti vitali per Indi Gregory, la bambina gravemente malata a cui l’Italia ha dato la cittadinanza per farla trasferire al Bambino Gesù di Roma, previsto per le 17 di ieri, ora italiana, è slittato nuovamente. Lo dice a LaPresse Dean Gregory, il papà della bambina che spiega che la Corte si pronuncerà oggi dopo la presentazione del ricorso urgente all’Alta Corte del Regno Unito ai sensi della Convenzione dell’Aja.
Prorogato ordine di rimozione supporti vitali
Prorogato dalle 15 alle 17 (ora italiana) del 9 novembre, l’ordine di rimozione dei supporti vitali per Indi Gregory, la bambina inglese gravemente malata cui l’Italia ha dato la cittadinanza per farla trasferire al Bambino Gesù di Roma. Lo comunica Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus. Lo stop alle macchine era stato fissato ieri dal giudice britannico Peel.
Pillon: “La speranza divampa”
“Indi Gregory tutto rinviato. Domani ore 12 udienza in Court of Appeal. Nel frattempo attivate dall’Italia le procedure ex artt. 9 e 32 della Convenzione dell’Aja. I genitori di Indi ancora ringraziano di cuore l’Italia per quello che sta facendo. La speranza divampa“. È quanto scrive su X Simone Pillon, legale in Italia della famiglia di Indi Gregory, la bambina gravemente malata a cui il governo Meloni ha concesso la cittadinanza italiana per consentire il trasferimento al Bambin Gesù di Roma.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata