Si tratta di un cittadino egiziano e un naturalizzato italiano di origine egiziane. Appartenevano all'Isis

È in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione antiterrorismo della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo – con 2 arresti: si tratta di un cittadino egiziano e un naturalizzato italiano di origine egiziane, accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. L’operazione è condotta dalla Digos di Milano, dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Perugia, dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Centrale Polizia Postale e delle Comunicazioni. 

Arrestati a Milano appartenevano a Isis 

I due terroristi arrestati stamani a Milano appartenevano all’Isis. È quanto si legge nella convocazione della conferenza stampa indetta dalla Procura di Milano in relazione agli arresti avvenuti all’alba di due persone, un egiziano e un italiano naturalizzato egiziano, accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.Le indagini hanno evidenziato l’esistenza di condotte criminose posi e in essere dagli indagati e “strettamente connesse alla loro al la loro partecipazione all’organizzazione terroristica internazionale denominata Isis”, si legge nella nota.

Propaganda Isis sul web 

I due terroristi arrestati stamani a Milano facevano proseliti e propaganda per l’Isis soprattutto online. È quanto si legge nella convocazione della conferenza stampa indetta dalla Procura di Milano in relazione agli arresti avvenuti all’alba di due persone, un egiziano e un italiano naturalizzato egiziano, accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.I due sono risultati “estremamente attivi nella propaganda e nel proselitismo digitali per conto dell’Isis, mettendosi a disposizione dell‘organizzazione terroristica e finanziando ‘cause di sostegno’ alla stessa Isis alla quale avevano prestato giuramento di appartenenza e fedeltà.

Sala: “Vigilanza deve essere alta” 

“Sono stato avvertito dal questore dell’operazione a cose fatte. Bene che abbiano fermato qualcuno che poteva rappresentare un rischio per la nostra città. La vigilanza deve essere alta ma credo che ci sia una collaborazione da parte di tutti. Certamente col buonsenso credo che ci sia molta più attenzione”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, a margine dell’inaugurazione della nuova Torre Botta in via Verdi del Teatro alla Scala, in merito ai due arresti per terrorismo di questa mattina. A chi gli ha chiesto se è preoccupato che i fatti come quello di ieri sera a Bruxelles possano accadere anche in città, Sala ha risposto: “Come ogni sindaco di grandi città europee in questo momento credo che ci si debba pensare. Ma è chiaro che non siamo nelle condizioni noi sindaci di potere fare prevenzione, però che il pensiero possa toccarci questo sì. Credo che nelle prossime ore incontrerò prefetto e questore o li sentirò per avere un quadro più completo”. 

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