Chiara Silvestri fu condannata a 5 anni, ora le motivazioni della sentenza
La morte del 18enne Francesco Valdiserri non fu fatalità. E’ quello che si legge nelle motivazioni della sentenza di condanna per Chiara Silvestri, la giovane che il 20 ottobre 2022 ha travolto e ucciso in auto il 18enne. Lo riporta Repubblica: i fatti di quella sera sono frutto di una “responsabilità grave e strutturata”, scrive Repubblica citando le parole della giudice. La ragazza aveva assunto “cocaina, ecstasy e cannabinoidi”.
La condanna per Silvestri era arrivata a luglio: il pm Erminio Amelio aveva chiesto 4 anni e sei mesi. Il processo si è svolto secondo il rito abbreviato. Alla giovane era stato contestato l’omicidio stradale aggravato, dal momento che fu trovata con un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito.
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