“Spero, e sono veramente contento, che il lavoro della magistratura vada fino in fondo su questa storia”. Lo ha detto l’archistar Stefano Boeri, coinvolto, assieme ad altre quattro persone, nell’inchiesta della Procura di Milano sulla presunta turbativa d’asta per la realizzazione della Beic di Milano, la Biblioteca internazionale della cultura, che dovrebbe sorgere in viale Molise, entro il 2026, a margine della conferenza stampa per la mostra ‘Gabriele Basilico. Le mie città’. “Ho ricevuto un avviso di garanzia, sono molto sereno, sto collaborando al massimo – ha affermato – credo, da quanto ho capito, che la magistratura abbia ricevuto un esposto. Giustamente ha avviato una indagine”. Lo ha detto a margine della conferenza stampa per la mostra ‘Gabriele Basilico. Le mie città’, al Palazzo Reale di Milano.