Nel filmato un operaio prima della tragedia: "Se dico treno vi spostate"

Il video degli istanti precedenti la strage di Brandizzo, nel Torinese, è ritenuto “assai utile alla ricostruzione della vicenda posto che, dalle immagini, sembrerebbe emergere un modus operandi non occasionale con direttive impartite ai lavoratori assai pericolose per la sicurezza degli stessi”. Lo precisano gli avvocati Enrico Calabrese e Marco Bona, legali rispettivamente delle famiglie di Kevin Laganà e Giuseppe Lombardo, due delle cinque vittime della strage di Brandizzo, sottolineando come le immagini facciano “sorgere dubbi anche sull’adeguadezza tecnica dei sistemi di comunicazione e di sicurezza”.Il video, specificano i legali, era stato depositato in Procura a Ivrea “perché ritenuto un contributo importate per l’accertamento di eventuali responsabilità”. I due avvocati si dicono “dispiaciuti che le immagini siano state divulgate a loro totale insaputa nonché all’insaputa della famiglia Laganà”.

Il video poco prima della strage

II video girato poco prima della strage mostra gli operai di Brandizzo morti tra il 30 e il 31 agosto al lavoro poco prima della tragedia. E’ un video girato mercoledì sera dal più giovane delle cinque vittime, Kevin Laganà, ed è tra i documenti acquisiti dalla Procura di Ivrea. “Se vi dico treno andate da quella parte!” si sente dire da una persona, che dovrebbe coincidere con uno dei due indagati, l’agente scorta di Rfi.  “Se ve lo dico da che parte andate?” “Di qua” si sente ancora nel video. Nelle immagini Kevin Laganà riprende se stesso, ride, fuma. È lui che a un certo punto dice: “Non abbiamo ancora l’interruzione” dopo aver chiesto “Possiamo metterci sullo spezzone e bonificarlo?”. “Ciao ragazzi, ci vediamo alla prossima” dice prima di staccare il video. Poi, la tragedia.

Rfi: “Massima collaborazione con la magistratura”

 “Desidero rinnovare da parte di Rfi il dolore e il cordoglio per le vittime e la vicinanza ai familiari. La dinamica dell’accaduto e le cause sono oggetto di indagine della magistratura competente a cui abbiamo fornito completa collaborazione e disponibilità. Rete ferroviaria italiana, anche sulla base della regolamentazione, ha istituito una commissione di indagine con autorevoli esponenti del mondo accademico, i cui esiti messi a disposizione delle autorità”. Lo ha affermato Gianpiero Strisciuglio, Ad di Rfi, nel corso dell’audizione alla Camera in seguito all’incidente avvenuto lo scorso 30 agosto presso la stazione di Brandizzo, nel Torinese, in cui hanno perso la vita 5 operai.  “La sostituzione di uno spezzone di rotaia con mezzi manuali prevedeva l’avvio e l’esecuzione” dei lavori “in assenza di treni, secondo quanto previsto dalla normativa” ha aggiunto.

Salvini: “Pronto a riferire in Aula”

 Il vicepremier e ministro Matteo Salvini è pronto a riferire in Aula sulla tragedia ferroviaria di Brandizzo.Alla luce dei 4mila cantieri ferroviari e stradali Anas attualmente aperti in tutta Italia e in vista delle tante nuove opere in programma, Salvini ribadisce: “Sulla sicurezza dev’esserci massima attenzione”. Così una nota del Mit. 

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