Brandizzo, accertamenti su resti corpi vittime

Sentito il macchinista. Tra le certificazioni pubblicate sul sito della Sigifer, c'è un certificato di sicurezza scaduto

La Procura di Ivrea disporrà accertamenti ed esami medico-legali per identificare i resti dei corpi di Kevin Laganà (22 anni), Michael Zanera (34 anni), Giuseppe Sorvillo (43 anni), Giuseppe Aversa (49 anni) e Giuseppe Saverio Lombardo, i 5 addetti alla manutenzione ferroviaria dell’appaltatore di Rfi, la Sigifer di Borgo Vercelli, morti travolti da un treno a Brandizzo sulla Milano-Torino. La raccolta di ciò che rimane dei cadaveri ed eventualmente la loro restituzione alle famiglie è una delle fasi più delicate. Questa mattina gli inquirenti che indagano per disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo contro ignoti hanno sentito come persona informata sui fatti il macchinista che era alla guida del convoglio vuoto e non in servizio commerciale che intorno alle mezzanotte ha travolto i 5 lavoratori ferendone altri due. Da quanto trapela ha ribadito di non essere informato della presenza di operai e manutenzioni.

La pm Giulia Nicodemo e la Procuratrice della Repubblica Gabriella Viglione che sta rientrando a Ivrea per gestire l’indagine stanno acquisendo materiali e documenti per ricostruire l’accaduto. Sono state disposte acquisizioni di dati anche presso l’azienda appaltatrice di Rfi di proprietà dei tre soci Daniele e Simona Sirianni e Tiziana Gazzignato e uni dei fiori all’occhiello imprenditoriali del Vercellese.

Intanto tra le certificazioni pubblicate sul proprio sito dalla Sigifer, la società di Borgo Vercelli per cui lavoravano i cinque operai morti nella tragedia di Brandizzo, ve ne è uno relativo alla sicurezza sul lavoro che risulta, stando al documento pubblicato sulla pagina web, scaduto il 27 luglio 2023. La certificazione Cisq attiene alla attuazione del sistema di gestione di sicurezza per l’attività di costruzione e manutenzione di linee ferroviarie conforme alla norma ‘UNI ISO 45001:2018’, relativa proprio ai sistemi di gestione per la salute e sicurezza del lavoro, prima norma internazionale a definire gli standard minimi di buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo.