Proteste per lo stop agli assegni, manifestazione raggiunge anche sede Inps
Circa 150 persone hanno sfilato in corteo a Napoli contro le decisioni del governo sul reddito di cittadinanza. I manifestanti sono partiti da Porta Capuana e hanno sfilato per corso Umberto, passando davanti alla sede Inps di via De Gasperi e inscenando un breve sit-it sotto la sede del Comune in piazza del Municipio prima di dirigersi davanti alla Prefettura. Slogan contro Giorgia Meloni e qualche momento di tensione quando il corteo ha raggiunto la sede partenopea di Fratelli d’Italia. In testa uno striscione con scritte a favore del “reddito universale” e inviti alla “lotta”. “Vogliamo campare” capeggia sullo striscione.
Tra gli organizzatori il Movimento di Lotta 7 Novembre che da otto anni organizza i disoccupati napoletani ha rilasciato una nota augurandosi che “in queste ore ci siano dei segnali spontanei e conflittuali contro le decisioni del governo” e lanciando una serie di iniziative per i prossimi giorni e settimane davanti all’Inps, ai centri per l’impiego e nei supermercati “contro il carovita” con l’obiettivo di “formare una vera assemblea regionale organizzata contro il taglio al reddito di cittadinanza per pianificare le prossime iniziative nazionali e locali, lavorare per una grande mobilitazione regionale a Napoli verso la sede della Prefettura e di Santa Lucia per chiedere con urgenza tavoli di emergenza sociale” e “coordinarsi a livello nazionale per una grande manifestazione a Roma contro le politiche del governo, l’economia di guerra ed il taglio al reddito”.
Dal corteo cori e slogan contro Meloni
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