Si è conclusa con 16mila euro di multa e il fermo amministrativo del mezzo la vicenda del 16enne e dei suoi tre amici

L’auto rubata in famiglia e una due giorni per le strade della Brianza a filmarsi per una stories da postare sulla pagina social ‘maresciallo_ciprendi’ e ricevere quanti più like possibili. Si è conclusa con 16mila euro di multa e il fermo amministrativo del mezzo (con le fiancate completamente rigate) la vicenda di un 16enne e tre suoi amici che a Giussano hanno sottratto la Fiat 500 nera di proprietà della madre 38enne che da qualche giorno era via di casa.

La macchina è stata trovata dal nonno vicino al cimitero, danneggiata. All’arrivo dei carabinieri la versione del ragazzo non ha convinto e si è scoperto che da due giorni il giovane girava in auto con altri tre coetanei per registrare dei video da pubblicare sui social. Il tutto era nato durante una serata trascorsa insieme in casa dove, dopo aver trovato le chiavi dell’auto, i quattro avevano deciso di effettuare a turno delle manovre nel cortile condominiale.

Subito dopo però avevano voluto innalzare il livello della competizione e cominciare a girare in strada, anche qui alternandosi alla guida e filmandosi tra le strade di Giussano e dei comuni limitrofi di Mariano Comense, Briosco e Verano Brianza. Nel corso delle 48 ore oltre alla Fiat 500 – che ha riportato anche danni al paraurti e ai fanali – ha danneggiato due autovetture in sosta e un cancello al quale ha sradicato i paletti con le fotocellule.

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