Il prefetto di Milano Renato Saccone: "Tema da affrontare con rete di alleanze con il sociale"

101 lavoratori in nero scoperti tra gennaio e giugno 2023, solo nell’area attorno alla stazione Centrale di Milano: quello delle violazioni in ambito lavorativo “è un tema che dobbiamo affrontare molto con la rete di alleanze col sociale: abbiamo relazioni strettissime con le associazioni di categoria, una rete fondamentale”: a dirlo è il prefetto di Milano Renato Saccone, commentando i dati sui controlli in corso nell’area della Stazione Centrale presentati martedì mattina a Palazzo Diotti insieme al sindaco Giuseppe Sala. “Non si esce dalle regole, noi saremo severi perché metteremo in campo più strumenti che potrebbero arrivare alla revoca e alla chiusura totale dell’attività”, aggiunge il prefetto. In dettaglio secondo i dati presentati oggi si tratta di 101 lavoratori in nero o irregolari su 1125 esercizi pubblici controllati, con una proposta di sospensione di revoca della licenza. “Le sanzioni pecuniarie” secondo Saccone ”sono forti, ma a mio parere se ci sono ripetute violazioni dovremo arrivare alla chiusura dell’attività, perché non è ammissibile e perché si incide anche sulla sicurezza generale”: in questo modo i negozi “diventano luoghi di aggregazione malsana e favoriscono illegalità, intorno e partendo da uno sfruttamento dei lavoratori”.

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