A causare l'incidente, un tamponamento a catena. Partito da Lecce, il Flixbus era diretto a Roma

Il tragico bilancio dell’incidente avvenuto questa mattina sull’autostrada A16 Napoli-Canosa che ha visto coinvolti un pullman della Flixbus e 5 automobili è di 1 morto e 14 feriti di cui 3 gravi ricoverati negli ospedali di Avellino, Ariano Irpino e Benevento. I vigili del fuoco di Avellino con una gru hanno recuperato il pullman dalla scarpata in cui era precipitato e l’hanno riposizionato sulla carreggiata . Escluse ulteriori vittime sbalzate fuori dai finestrini.

Era partito da Lecce per arrivare a Roma, ma nella stazione Tiburtina non è mai arrivato. Il mezzo con a bordo 38 passeggeri e due autisti ha travolto 5 vetture per poi volare giù da una scarpata, ribaltandosi. A perdere la vita un automobilista di cui non si conoscono le generalità, sbalzato fuori dalla vettura dopo il terribile impatto. Gli altri passeggeri in buone condizioni che non hanno avuto bisogno di cure mediche sono stati invece portati nella palestra comunale di Grottaminarda, poco distante da Avellino.

 

La dinamica del sinistro è ancora al vaglio della Polizia Stradale. Sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione di Tronco di Cassino di Autostrade per l’Italia.

L’incidente di questa mattina ricorda da vicino quello di dieci anni fa, sempre la stessa autostrada, sempre di domenica: era il 28 luglio 2013 quando un pullman, dopo aver sbandato, aveva sfondato il guardrail ed era precipitato per circa 30 metri nella scarpata sottostante il viadotto, nei pressi di Monteforte Irpino in provincia di Avellino. A bordo del pullman c’erano 48 persone, 47 passeggeri più l’autista. Il bilancio fu tragico: 40 persone persero la vita. Tornavano da Pietrelcina, paese natale di Padre Pio, in provincia di Benevento. 

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