La sorella della vittima, Chiara: "Mi ha sempre confidato che c'erano delle problematiche sentimentali"

Giulia Tramontano non perdonava “Alessandro ma sarebbe tornata a Senago temporaneamente in attesa di trovare un’altra soluzione abitativa oppure tornare a casa dai genitori”. È quanto ha messo a verbale davanti ai carabinieri la sorella Chiara Tramontano collocando queste intenzioni già a “febbraio” 2023 dopo aver scoperto a gennaio del tradimento di Alessandro Impagnatiello. “Trascorrevamo circa due settimane a casa dei nostri genitori e, in quell’occasione, Giulia confidava ai nostri genitori la sua gravidanza nonché le problematiche sentimentali con Alessandro” ha riferito la sorella 27enne.

“Nel mese di gennaio 2023 mia sorella mi riferiva che Alessandro le aveva confidato di avere un’altra relazione sentimentale con un’altra ragazza e che, per via di questa situazione, stava pensando di abortire in quanto era incinta di Alessandro”, ha detto ancora Chiara Tramontano. Voleva “aiutare Giulia nel suo intento ma, avendo superato il novantaseiesimo giorno di gravidanza, non le era possibile abortire”. “Da quando Giulia ha iniziato la convivenza con Alessandro, nel febbraio 2021, mia sorella mi ha sempre confidato che c’erano delle problematiche sentimentali con il compagno perché spesso era assente per lavoro e lei rimaneva a casa da sola”. 

Impagnatiello a Giulia: “Vuoi lasciarmi? Che madre sei”

Continuano le indagini anche sui messaggi scambiati tra Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano due giorni prima dell’omicidio. “Vuoi ritrovare la tua tranquillità mettendomi da parte? Prima ancora di far nascere un bambino tu vuoi già dividerci? Vuoi farlo nascere con due genitori già separati? Ma che madre sei! Ma te lo chiedi?”, scriveva l’assassino. La vittima, che gli aveva chiesto chiarimenti su un rossetto trovato in macchina, gli aveva comunicato di volerlo lasciare. “Accetta la mia decisione e chiudiamo il discorso. Non voglio altre discussioni, frustrazioni, ansie e rabbia continua, lasciami stare. Non sono felice e vorrei ritrovare la mia tranquillità”, scriveva la ragazza a Impagnatiello. “L’importante è che tu sia un buon padre. Io penso a me tranquillo”.

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