Prima dell'esposto ci sarebbero state segnalazioni al collegio dei sindaci revisori e l'audizione in commissione regionale
Esposto in Procura su consulenze e incarichi assegnati in passato dall’Apulia Film Commission. Stando a quanto apprende LaPresse, la richiesta di approfondimento rivolta alla magistratura barese è stata depositata lo scorso mese di settembre. Si tratta dello stesso periodo di tempo in cui scoppiò il caso dei diverbi tra il direttore Antonio Parente, poi riconfermato, e l’ex presidente Simonetta Dellomonaco. Quest’ultima si dimise.
Nell’esposto ci sarebbero riferimenti alla mancata rotazione in occasione dell’assegnazione di incarichi a titolo di consulenza, tra cui quelli ad alcuni commercialisti, con particolare riferimento all’anno 2019 quando, per l’assunzione di un capo servizio amministrazione, come funzionario, viene bandito un concorso a tempo determinato l’11 aprile con indicazione del 10 maggio come termine ultimo di presentazione delle domande. Alla fine del mese, Apulia Film Commission chiede all’Università di designare il presidente della commissione e all’Ordine dei commercialisti di Bari di indicare due commissari. L’Ordine risponde il 28 giugno, con una lettera del presidente, Elbano de Nuccio, e del segretario, Ruggiero Pierno.
Prima dell’esposto ci sarebbero state segnalazioni al collegio dei sindaci revisori e l’audizione in commissione regionale.
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