Ferito un agente della polizia locale. L'arma sarà posta sotto sequestro e sul corpo dell'uomo verrà svolta l'autopsia

Un uomo è rimasto ucciso in una sparatoria con i carabinieri nel Vicentino, a Breganze, dopo quella che dalle prime indicazioni sembrebbe una collutazione con agenti delle forze dell’ordine durante la quale sarebbe stata sottratta l’arma di ordinanza. In reazione al gesto un carabiniere avrebbe sparato uccidendo l’uomo. Un agente della polizia locale è rimasto ferito.

Sul posto è già presente il magistrato di turno, il sostituto procuratore di Vicenza Cristina Carunchio, ed è stato informato oralmente il Procuratore Capo di Vicenza Lino Giorgio bruno. L’arma verrà sequestrata ed è stato già individuato un medico legale che dovrà svolgere l’autopsia. Da quanto si apprende in un primo momento sarebbe stato utilizzato il taser ma senza effetti. 

Poliziotto colpito da due proiettili, operato a polmone

È stato colpito da due proiettili, uno al piede destro e uno al costato sinistro che ha fatto collassare un polmone, l’agente 40enne della polizia locale coinvolto nella sparatoria di questa mattina nel Vicentino, nella zona industriale al confine fra Fara Vicentino e Breganze. È già stato operato nell’Ospedale Alto Vicentino di Santorso e gli è stato applicato un drenaggio polmonare ed è in questo momento in corso la seconda Tac polmonare. Prognosi riservata ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.

Agenti hanno usato taser senza alcun effetto

Hanno ‘sparato’ con la pistola a impulsi elettrici taser nel tentativo di fermare il cittadino straniero in preda ai deliri ma non hanno sortito alcun effetto, gli agenti coinvolti nella sparatoria nel Vicentino in cui un uomo è morto e un poliziotto della Locale è rimasto ferito e si trova nell’ospedale di Santorso. È quanto si apprende sui fatti avvenuti questa mattina nella zona industriale al confine fra fra Fara Vicentino e Breganze. Gli agenti della polizia locale sarebbero passati di lì per caso e la loro attenzione richiamata da una pattuglia di due carabinieri intenti a cercare di fermare l’uomo poi deceduto. Durante il femro quest’ultimo avrebbe sottratto l’arma di ordinanza a uno dei militari e si sarebbe messo a fare fuoco prima di essere colpito a sua volta da uno dei carabinieri.

Meloni: “Solidarietà ad agente ferito e grazie per prezioso lavoro” 

“Solidarietà all’agente di Polizia locale rimasto ferito a seguito di un conflitto a fuoco avvenuto a Fara Vicentino, in provincia di Vicenza. A lui l’augurio di una pronta guarigione e il ringraziamento per il prezioso lavoro svolto a difesa del territorio”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Zaia:”Apprensione per sparatoria”

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, segue con “apprensione” gli esiti della “sparatoria fra le forze dell’ordine e un cittadino, sembra di origine straniera, a seguito di un fermo” avvenuta questa mattina nel Vicentino nella zona industriale al confine fra Fara Vicentino e Breganze. Lo fa sapere il governatore dai propri canali social. Nella spratoria l’uomo ha perso la vita e un agente della Polizia Locale è stato ferito. “Il mio pensiero alle persone coinvolte e all’agente ferito“, afferma Zaia. 

Sindaca Fara Vicentino: “Non si conosce identità uomo che ha sparato”

“Non si conosce ancora l’identità” della persona uccisa”. Lo dice a LaPresse, Maria Teresa Sperotto, sindaca di Fara Vicentino, in provincia di Vicenza, commentando il ferimento dell’agente di polizia locale coinvolto nella sparatoria di questa mattina. La sindaca fa sapere che l’uomo che ha sparato dopo aver sottratto la pistola avrebbe urlato ‘Allah Akbar’.”Eravamo totalmente impreparati e non era prevedibile una cosa del genere – afferma – La nostra è una cittadina molto tranquilla, non abbiamo mai avuto fatti così tragici, tragici anche per la persona che è deceduta”. Secondo la sindaca l’autore della sparatoria è “una persona sfortunata. Era esagitato, non padrone di se stesso”. Sulle condizioni dell’agente ferito la sindaca Sperotto afferma: “L’agente è grave, adesso è in terapia intensiva – conclude – Esprimo la mia vicinanza alla polizia locale, all’Arma dei carabinieri e mi dispiace anche per quel signore lì”.

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