Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio – secondo fonti di Via Arenula – ha disposto nei giorni scorsi accertamenti di natura ispettiva in merito alla sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti del cittadino russo Artem Uss, in seguito evaso.
“Il padre di Artem Uss, il magnate agli arresti domiciliari in Italia e di cui gli Stati Uniti avevano chiesto e ottenuto l’estradizione, ringrazia Putin e ‘amici stranieri’ per aver aiutato il figlio a fuggire. Nel frattempo noi siamo in attesa della risposta alla interrogazione ai ministri Piantedosi e Nordio, per sapere da loro come sia stata possibile questa fuga, chi lo ha aiutato, come mai i nostri apparati di sicurezza non si siano accorti di nulla. Per ora, resta quello che si legge sui giornali: gli agenti di un Paese straniero e ostile, come la Russia di Putin, sono entrati in Italia e hanno fatto evadere un loro concittadino. E’ così che il governo Meloni difende i nostri confini?”. Lo ha affermato ieri il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.