L'allarme del medico del detenuto al 41 bis in sciopero della fame dall'ottobre scorso

“Siamo in una situazione in discesa”, una situazione “rischiosa” per la sua vita: a parlare in una intervista a Radio Onda d’Urto è la dottoressa Angelica Milia che ha visitato in carcere Alfredo Cospito. Rispondendo a una domanda sulla possibilità che l’anarchico al 41 bis in sciopero della fame da ottobre rischia la vita, Milia ha risposto: “Sì, secondo me sì”.

Il discorso può cambiare da un momento all’altro. Nel momento in cui supera il catabolismo glicemico lui rischia”, ha affermato. La dottoressa spiega che si sono ridotti tutti i livelli: emocromo, linfociti, leucociti, “tutti quei globuli che servono per la lotta contro le infezioni“.

“Si è fatto una doccia ieri sera intorno alle 23.30, è caduto a terra per ipotensione, è caduto con la faccia e ha riportato una frattura scomposta al naso e ha perso molto sangue” ha aggiunto la dottoressa Angelica Milia che ha visitato in carcere Alfredo Cospito. “L’ho trovato abbastanza male, la sua termoregolazione è andata – ha affermato – indossa 4 maglie e tre paia di pantaloni, ha sempre freddo“.

Ha perso altri due chili, non tantissimo rispetto ai giorni precedenti – ha sottolineato -. La prossima visita è per il prossimo giovedì a meno che non ci siano altre necessità. Io sono in costante contatto con i colleghi del carcere”.

“Depresso e non cammina, situazione molto grave”

“Non riesce a camminare quasi più, e per questo fa uso della sedia a rotelle: questo lo deprime molto. Anche se è una persona molto forte era molto depresso per questo fatto. A lui manca soprattutto leggere e scrivere, ma nel momento in cui non ha neanche la possibilità di fare un passo ed essere relegato sulla sedia a rotelle è chiaro che gli stiamo togliendo moltissimo”. Lo dice a LaPresse la dottoressa Angelica Milia dopo la visita al carcere di Sassari ad Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis e in sciopero della fame da ottobre. “Ci sono vari fattori che stanno andando a picco facendo procedere velocemente la situazione. Gli eventi possono degenerare da un momento all’altro: pesa 76 kg, vuol dire che ne ha persi 42 dall’inizio dello sciopero della fame”, ha aggiunto la dottoressa. “Sta prendendo poco e niente integratori, non vuole collaborare ad un miglioramento del suo stato di salute, se non prende gli integratori gli elettroliti vanno fuori scala andando a creare eventuali aritmie cardiache o problemi di edema cerebrale. La situazione è molto grave”.

“Ieri notte è caduto mentre faceva la doccia, ha avuto un abbassamento della pressione anche a seguito dell’acqua calda e l’ipotonia muscolare. Si stanca molto facilmente – ha proseguito -, ha una riduzione della forza muscolare e mentre si lavava è caduto perdendo conoscenza e sbattendo la faccia. Si è procurato una frattura scomposta della base del naso, ha avuto una perdita di sangue importante perché ha le piastrine ormai basse. I globuli bianchi e linfociti si sono ridotti, quindi si sta esponendo a qualsiasi tipo di infezione”. 

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