L'operazione degli agenti della Squadra mobile

Avevano programmato di rapire un imprenditore di Barletta per estorcere il riscatto alla famiglia, ma il piano è stato sventato dagli agenti della Squadra mobile di Bari e della provincia Bat: ora sono state emesse sette misure cautelari per tentato sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato dal metodo mafioso. Nel sequestro, spiegano gli investigatori, “a ognuno era affidato un ruolo e precise modalità di intervento: la cosiddetta bacchetta monitorava l’abitazione e gli spostamenti dell’imprenditore, segnalando l’eventuale presenza delle Forze dell’Ordine. Due degli indagati, a bordo di due auto si erano posizionati nei pressi dell’azienda da dove sarebbe uscito l’imprenditore, con il compito di monitorarne gli spostamenti per comunicarli agli altri complici che lo avrebbero sequestrato, per poi recarsi presso l’abitazione della famiglia ed estorcere il prezzo per la sua liberazione”. Il piano era giunto alla fase esecutiva il 22 aprile scorso ma la presenza delle forze dell’ordine aveva impedito che venisse a compimento.

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