I migranti sono stati salvati ieri nel Mediterraneo, dopo che la Geo Barents ha denunciato un duro respingimento da parte della Libia

Ancora polemiche e bracci di ferro tra il governo e le navi delle Ong che salvano migranti in mare. Tocca ancora alla Geo Barents di Medici senza frontiere. “Ci è stato assegnato il porto di La Spezia. Dista a 100 ore di navigazione da dove ci troviamo in questo momento” dice in una nota la nave Geo Barents, annunciando l’assegnazione del porto per lo sbarco dei 69 naufraghi a bordo. 

I migranti sono stati salvati ieri nel Mediterraneo, dopo che la Geo Barents ha denunciato un duro respingimento da parte della Libia, che avrebbe anche minacciato di sparare a un’imbarcazione carica di migranti. 

Secondo soccorso in mare

“Mentre andavamo verso nord abbiamo ricevuto un’allerta da Alarm Phone. Geo Barents si è diretta verso il punto segnalato, ma durante la navigazione abbiamo incontrato un’altra imbarcazione in difficoltà in acque internazionali, in zona SAR Libia. Abbiamo così effettuato il salvataggio: 61 persone, tra cui 13 donne e 24 minori, un bambino ha meno di 1 anno”. Così in una nota la Ong. “Le autorità italiane sono state avvertite, ma non abbiamo ricevuto al momento nessuna risposta”, sottolinea la Geo Barents.Adesso a bordo dell’imbarcazione di Medici Senza Frontiere vi sono 130 sopravvissuti, tra cui 69 persone soccorse ieri e 61 oggi.

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