Lo scrittore a processo per diffamazione dopo una querela di Giorgia Meloni
(LaPresse) Roberto Saviano parla davanti ai giornalisti all’uscita del tribunale di Roma, subito dopo la prima udienza del processo per cui è imputato per diffamazione a Meloni. “Dinanzi ai morti, agli annegamenti, all’indifferenza, alla speculazione, soltanto poco più del 10% dei migranti vengono salvati dalle Ong e tanto basta per aver generato un odio smisurato verso di loro e verso i naufraghi stessi, dinanzi a quella madre che ha perso il bambino, io non potevo stare zitto. Non potevo accettarlo. E sento di aver speso parole perfino troppo prudenti, di aver gridato indignazione perfino con parsimonia”, ha dichiarato lo scrittore.
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