Il ragazzo è stato freddato davanti al portone di casa sua a Francavilla Fontana. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona
Caccia al killer che ieri, a Francavilla Fontana in provincia di Brindisi, ha ucciso a colpi di pistola il 19enne Paolo Stasi davanti al portone di casa sua in via Occhibianchi. I carabinieri locali hanno acquisito le immagini delle telecamere presenti nel raggio di un chilometro dall’abitazione. Sulla strada non sono stati trovati bossoli. Sequestrato anche il telefono cellulare del 19enne per ricostruire gli ultimi contatti e trovare elementi utili alle indagini. L’inchiesta è coordinata dal pm Giuseppe De Nozza della procura di Brindisi. Nelle prossime ore sarà conferito l’incarico per l’autopsia.
“Sono senza parole. Quello che è accaduto è stato un fulmine a ciel sereno” ha detto a LaPresse Antonello Denuzzo, sindaco di Francavilla Fontana. “Il padre del giovane è un volto noto qui da noi perché, in quanto operatore di una emittente, ha testimoniato tante manifestazioni che si sono tenute in città”, ha spiegato il primo cittadino.
“Proprio ieri mattina – ha aggiunto Denuzzo – c’è stato un tavolo in Prefettura per discutere di sicurezza. Al netto della tragedia di ieri, negli ultimi tempi ci sono stati casi – per quanto sappia scollegati tra loro – di alcuni pestaggi ad opera di gruppi di ragazzini”, ha spiegato il sindaco che però tiene a precisare: “A Francavilla Fontana non c’è un problema di sicurezza, le istituzioni ci sono“. Nel frattempo i carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere delle strade adiacenti la scena del delitto. “Aspettiamo che le indagini facciano il loro corso”, ha concluso.
“Voglio lanciare un appello a chiunque abbia visto o sentito qualcosa. Un appello alla collaborazione che sia raccolto con responsabilità in modo da aiutare le forze dell’ordine” ha detto il sindaco prima di recarsi dal prefetto di Brindisi per un incontro sull’ordine e la sicurezza.
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