Carrefour ha ritirato tutti gli oggetti taglienti da ogni suo punto vendita. La catena di supermercati lo ha comunicato con una nota, un giorno dopo l’aggressione nel centro commerciale MilanoFiori di Assago in cui è rimasto vittima il cassiere Luis Fernando Ruggieri.
“A seguito di quanto accaduto nell’Ipermercato Carrefour di Assago, la direzione aziendale ha deciso che oggi il punto vendita resterà chiuso al pubblico, in segno di rispetto per il dipendente Luis Fernando Ruggieri, deceduto a seguito dell’aggressione, per i suoi familiari e per tutti gli altri feriti coinvolti nell’accaduto. Il supporto psicologico è stato attivato ieri sera per tutti i collaboratori che sono stati testimoni di questo episodio”, dice la nota.
“L’azienda – aggiunge – ha indetto due momenti di silenzio nella giornata di oggi, alle ore 12.00 e alle 17.00, che verranno rispettati in tutti i punti vendita sul territorio nazionale, per ricordare la vittima di questo episodio drammatico. Il giorno del funerale, l’Ipermercato di Assago rimarrà chiuso per le ore del servizio funebre. Siamo in stretto e costante contatto con le famiglie coinvolte per supportarle in ogni modo possibile e siamo a completa disposizione delle autorità competenti per far sì che la giustizia faccia il suo corso”.
“Siamo felici di apprendere che l’altro nostro collaboratore rimasto ferito non è più in pericolo di vita, e ci auguriamo che possa rimettersi presto”, conclude. “Ringraziamo di cuore tutti coloro che ieri sono intervenuti con grande coraggio per fermare l’aggressione, rischiando di rimanere feriti”.
I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs della Lombardia prendono parola sui fatti di Assago e chiedono più sicurezza nei centri commerciali. Auspichiamo che fatti del genere, sicuramente inconcepibili ed incontrollabili sotto moltissimi punti di vista, avviino una riflessione sul fatto che attività, come quella della distribuzione commerciale, debbano essere ormai considerate “luoghi sensibili” per la sicurezza di chi ci lavora e di chi le frequenta, al pari di tanti altri come ospedali e mezzi di trasporto”, si legge nel comunicato sindacale. “Questo non è il momento della polemica fine a sé stessa, ma del cordoglio e del senso di responsabilità che dovrebbe permettere ad ognuno, nei diversi ruoli, di esercitare la propria influenza e le proprie prerogative affinché situazioni analoghe non si ripetano mai più”, termina la nota.
I sindacati, inoltre, hanno espresso il loro cordoglio nei confronti delle persone coinvolte e dei loro cari. “La stessa vicinanza la rivolgiamo a tutte le colleghe e i colleghi di Luis, ai lavoratori del centro commerciale, ai clienti e alle loro famiglie. Anche per questo motivo, e in attesa di capire in maniera più completa l’intera dinamica e le responsabilità di quello che è accaduto, crediamo che il silenzio, la riflessione e soprattutto il “fermarsi” per pensare a quello che è successo, sia lo spirito che deve guidarci in questo drammatico momento. Non possiamo non notare però che, nelle ore passate, molte sono state le dichiarazioni emerse sull’accaduto, attraverso i mezzi d’informazione e i social network”, prosegue la nota.