Ruby ter, Karima: “È stato tutto un incubo”

L'avvocato Paola Boccardi durante la sua arringa al processo che vede la giovane marocchina indagata per falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari: "Mai sesso con Berlusconi"

“Per me è stata una giornata veramente emozionate. È la prima volta che mi sento difesa, soprattutto in un’aula come questa. Non mi sono mai sentita difesa neanche ai tempi in cui ero ritenuta una vittima”. Sono queste le parole che Karima El Marough ha detto lasciando l’aula del processo Ruby ter al termine delle arringhe dei suoi difensori, gli avvocati Jacopo Pensa e Paola Boccardi. “Questa giornata per me è stata veramente importante – ha aggiunto la 29enne, con la voce velata dall’emozione – . L’augurio che mi faccio è che questa giornata si chiuda il prima possibile. È stato un grande incubo e spero di poter riavere indietro la sua vita e poterla vivere serenamente“. Karima el Marough ha preferito non rispondere a chi le chiedeva cosa direbbe oggi a Silvio Berlusconi, coimputato con lei e altre 27 persone al processo Ruby ter. “Non voglio dire altro, è stato detto fin troppo”, ha precisato chiarendo di aver sempre auto “paura di essere strumentalizzata”.

L’arringa dell’avvocato

“Se c’è una cosa che non cambia mai nelle dichiarazioni di Karima è quella di ‘non aver compiuto atti sessuali con Berlusconi‘”. Lo ha detto l’avvocato Paola Boccardi, legale di Ruby, in un passaggio della sua arringa al processo Ruby ter che vede la giovane marocchina, Silvio Berlusconi e altre 26 persone per falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari.

“Karima ha dichiarato di non aver mai avuto proposte di atti sessuali nè di aver visto o subito atti sessuali” alle serate ad Arcore a cui ha preso parte, ha precisato avvocato Boccardi, legale di Karima El Marough, al processo Ruby ter. Non solo. Per l’avvocato Boccardi non ci sono nemmeno prove che Ruby abbia effettivamente ricevuto i 5 milioni di euro che Silvio Berlusconi per la Procura le avrebbe consegnato in cambio del suo silenzio ai processi sulle serate ad Arcore.”Quella somma – ha aggiunto il legale – Ruby la scrive su un bigliettino, che poi è diventato capo di imputazione. Ma se uno deve ricevere 5 milioni se lo dimentica?”. 

Karima El Marough non è mai stata ne protetta ne tutelata. Adesso è imputata ma lo è stata sempre. Le dichiarazioni di Ruby facevano paura e infatti non nessuno voleva sentirla nel processo, nemmeno i pm, perché questa ragazzina aveva troppa fantasia. Se la Procura avesse voluto proteggere questa ragazza minorenne – ha proseguito – non le avrebbe messo il telefono sotto controllo e non le avrebbe fatto fare da esca, ma l’avrebbe davvero protetta”. “Ruby – ha concluso la legale – adesso non è più una ragazzina e chiedo per lei l’assoluzione” sia per il reato di corruzione in atti giudiziari che di falsa testimonianza per i quali è imputata.

“I pm dicono che è un processo denso di prove, invece è un processo denso di elementi suggestivi”. È così che l’avvocato Paola Boccardi, legale di Karima El Marough, ha descritto il procedimento penale durato “ben 12 anni2 a carico della giovane marocchina oggi presente in aula, di Silvio Berlusconi e di altre 27 persone tra cui il suo ex compagno Luca Risso e diverse ex ‘olgettine’. L’avvocato Boccardi ha chiesto l’assoluzione per Ruby che “non è mai stata pubblico ufficiale e non ha mai favorito Fede, Minetti e Mora con le sue dichiarazioni”. Tutto il processo è stato caratterizzato da “una forte attenzione mediatica” e da suggestioni. “Quando le persone ci sentono dire che adesso stiamo affrontando il processo Ruby ter a carico di Karima, tutti ci dicono ‘ma anche i processi Ruby e Ruby bis’ erano a carico suo’. Ruby in realtà è sempre stata imputata”, ha concluso il legale.

“Sono passati 12 anni da quando sui giornali compariva il nome di Ruby, ma oggi è una donna che tra un mese compirà 30 anni, una donna profondamente diversa da quella ragazzina che scappava da 16 comunità, che viveva da sola” ha aggiunto il legale all’inizio della sua arringa al processo che vede la giovane marocchina imputata per falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari. Con lei sono imputati Silvio Berlusconi e altri 26 persone, tra cui l’ex compagno Luca Risso e molte ‘olgettine’. “Questa vicenda ha bollato Karima El Marough che ha dovuto affrontare questa avventura, iniziata quando era ancora minorenne”.

Per l’avvocato Paola Boccardi, legale di Ruby, la 29enne marocchina “porta un marchio di prostituta minorile, peggio di una lettera scarlatta“, anche se questa circostanza non emerge dalle indagini dei processi sulle feste di Arcore e “dai risconti esterni. Karima ha vissuto male tutto quello che è connesso a questo procedimento. Ogni volta che si parla di questo procedimento sta male, perché è stata una giovane donna non raffinata messa in un tritacarne. Ha bisogno che questa vicenda finisca”

“Ruby per molti versi assomiglia a Imane Fadil”, la modella marocchina e super testimone ai processi Ruby, morta per una grave forma di aplasia midollare nel marzo del 2019. “Entrambe sono di origine marocchiana, sono bellissime. Entrambe vengono invitate ad Arcore. Imane Fadil ci va 10 volte, Ruby 6 o 7 volte. Entrambe al termine di quelle cene ricevono delle buste di denaro. Entrambe dicono di non aver avuto rapporti sessuali” con Silvio Berlusconi ma “Imane Fadil però viene creduta e finisce nella lista dei buoni. Ruby no“.

“Vogliamo esprimere il nostro sincero dispiacere per Imane Fadil”, la giovane modella marocchina e super testimone dei processi Ruby morta per una grave forma di aplasia midollare il 1 marzo 2019. “Questo processo – ha aggiunto – proprio per il fatto che è durato 12 anni, ha visto tanti cadere“.