Roma: a Castel Gandolfo profughi ucraini ospitati in un monastero

Donne e bambini trovano un riparo in attesa che finisca la guerra

Un monastero ucraino situato sul lago di Castel Gandolfo a una trentina di chilometri da Roma è diventato un rifugio per 21 donne e bambini ucraini fuggiti dal loro paese in seguito all’invasione russa. Molti di loro sperano che questa sia solo una sistemazione temporanea e che possano tornare presto a casa. “Non volevamo partire, vogliamo vivere nel nostro Paese. Vogliamo andare in Polonia e in Italia per vedere la cultura, come turisti… per vedere Roma… ma vogliamo tornare a casa e vivere a casa nostra”, dice una donna.

SEGUI L’ULTIM’ORA