Via libera al farmaco per il suicidio assistito di Mario, il marchigiano 43enne rimasto tetraplegico a seguito di un incidente stradale che, da oltre 15 mesi, sta tentando di far valere il proprio diritto di poter accedere al suicidio medicalmente assistito come stabilito dalla sentenza della Consulta sul caso Cappato-Dj Fabo.
Il farmaco corretto, secondo l’Asur delle Marche, “è il Tiopentone Sodico, che appare idoneo a garantire una morte rapida (minuti) e indolore ad un dosaggio non inferiore a 3-5 grammi per una persona adulta del peso di 70 kg. La modalità di somministrazione è quella dell’auto-somministrazione mediante infusione endovenosa”.
Per Mario si è dunque compiuto l’ultimo passaggio per il diritto a scegliere il suicidio assistito. Ora, spiega Francesca Re, che con Filomena Gallo fa parte del collegio difensivo e di studio, “Mario dovrà valutare se, come e quando procedere: ha ottenuto il diritto a scegliere se accedere al suicido assistito. Quando lui vorrà e sarà pronto noi, che siamo i suoi difensori, continueremo ad assisterlo per tutto il percorso”.
Nelle settimane scorse Mario, tramite il suo collegio legale, dopo aver ricevuto il via libera dal Comitato Etico sulla sussistenza di tutti i requisiti previsti dalla sentenza della Consulta, aveva anche denunciato lo stesso Comitato e l’Asur Marche per il reato di tortura, oltre che per il reato di omissione di atti di ufficio e tutti gli ulteriori reati collegati che potessero configurarsi, a causa dei continui ostruzionismi e omissioni, che si manifestavano sotto forma di mancate verifiche sul farmaco e le relative modalità di somministrazione. La scelta del farmaco e delle modalità erano il tassello mancante rimasto in sospeso dopo il via libera del Comitato Etico regionale.
“La cosa importante – prosegue Re – è che tutto ciò che doveva fare il servizio sanitario nazionale è stato fatto. Tramite questo ultimo passaggio, la sentenza della Corte Costituzionale non solo ha sancito un diritto ma ha anche indicato le procedure che rendono questo diritto esercitabile e fruibile”.

