a nave Geo Barents si trova ancora in zona Sar e continua a chiedere l'assegnazione di un porto sicuro per lo sbarco dei migranti

(LaPresse) “A bordo di Geo Barents adesso abbiamo 439 persone soccorse in 6 diverse operazioni. Il 25% di loro sono minorenni. Stiamo trattando ferite causate dalle torture alle quali i migranti sono stati sottoposti in Libia, abbiamo anche persone con cronicità di malattie cardiache e diversi soggetti malnutriti”. Lo ha detto a LaPresse Riccardo Gatti, responsabile delle operazioni di soccorso della Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere. “Bisogna ricordare – prosegue – che solo quest’anno sono già state individuate perlomeno 13 persone tra morte e disperse nel Mediterraneo centrale, ciò è inaccettabile. Bisogna riuscire a trovare una soluzione perlomeno per aumentare l’operatività delle navi da soccorso”, conclude Gatti. La nave Geo Barents si trova ancora in zona Sar e continua a chiedere l’assegnazione di un porto sicuro per lo sbarco dei migranti.

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