L'accusa è di disastro colposo e omicidio colposo plurimo

I carabinieri di Agrigento hanno notificato dieci avvisi di garanzia per disastro colposo e omicidio colposo plurimo nell’ambito dell’indagine sulla tragedia di Ravanusa in provincia di Agrigento, nella quale hanno perso la vita nove persone per l’esplosione di un palazzo. Il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio ha iscritto nel registro degli indagati i vertici regionali e nazionali di Italgas, la società che gestisce la fornitura del gas nel comune agrigentino. Da quanto si apprende si tratta di un atto dovuto per consentire la nomina dei consulenti di parte in un accertamento irripetibile in programma nelle prossime settimane.

Agrigento, palazzina crolla dopo esplosione per fuga di gas a Ravanusa
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Martedì l’accertamento irripetibile a Ravanusa

E’ in programma martedì prossimo l’accertamento irripetibile sul luogo dell’esplosione che l’11 dicembre ha raso al suolo un palazzo in via Trilussa a Ravanusa nell’agrigentino, provocando la morte di nove persone. I dieci avvisi di garanzia firmati dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dall’aggiunto Salvatore Vella sono un atto dovuto per consentire ai vertici nazionali e regionali di “Italgas reti” di nominare i propri consulenti durante l’accertamento non ripetibile. Martedì le ruspe scaveranno sotto le macerie del palazzo per cercare di capire se e quanto la rete del metano era stata danneggiata e se un eventuale deterioramento sia stato dovuto alla mancata manutenzione della rete. La procura agrigentina ha poi nominato i tre medici legali che eseguiranno le autopsie sui corpi delle vittime.

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