Due operai sono morti martedì in un deposito di azoto dell'ospedale
La Procura di Milano ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati per l’incidente sul lavoro avvenuto due giorni fa all’Humanitas di Pieve Emanuele (Milano) nel quale sono morti due operai che avevano il compito di caricare una cisterna di azoto liquido. Lo confermano a LaPresse fonti investigative. A quanto si apprende, tre avvisi di garanzia sono stati notificati in mattinata, mentre il quarto, destinato ad una persona che lavora fuori Milano, è avvenuto nel pomeriggio. Si tratta di un atto dovuto per consentire alle quattro persone, tra cui figurano anche legali rappresentanti e amministratori delle aziende Sol e Autotrasporti Pe’ di Costa Volpino, di nominare i propri consulenti che potranno partecipare all’autopsia sul corpo dei due operai, disposta dalla Procura. Nel pomeriggio, inoltre, il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Paolo Filippini, titolari dell’indagine per omicidio colposo, faranno il punto sugli accertamento eseguiti finora insieme alla polizia giudiziaria.
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