Nella settimana post Ferragosto, a due settimane giorni dall’attivazione del Green Pass obbligatorio

(LaPresse) Nella settimana post Ferragosto, a due settimane giorni dall’attivazione del Green Pass obbligatorio, Gardaland Resort traccia un primo bilancio della stagione che comunque si sta mostrando decisamente più positiva rispetto alla precedente del 2020. “I nostri hotel hanno raggiunto un livello di occupazione in linea con il 2019, con una media del 90% a giugno, luglio e agosto” afferma Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato di Gardaland. Gli accessi al parco divertimenti sul Lago di Garda però risultano penalizzati dall’introduzione dell’obbligo di certificazione verde a partire dal 6 agosto scorso: rispetto alle settimane precedenti infatti sono calati del 25%. Un calo “probabilmente legato al fatto che molti nostri Visitatori molto giovani – tra i 12 e i 18 anni – non sono ancora riusciti a vaccinarsi”, spiega ancora Vigevani. “Naturalmente noi continuiamo a mantenere anche tutte le misure previste nel nostro protocollo di sicurezza, attivo già dallo scorso anno e che ci ha permesso di garantire la salute di visitatori e dipendenti: limitazione degli ingressi giornalieri, prenotazione obbligatoria della data di accesso al parco, sanificazione delle attrazioni dopo ogni giro e gestione delle code virtuali tramite l’AppQoda”, continua il manager.

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