A Stalettì l'amante uccide una 51enne. A Cadoneghe un uomo accoltella a morte la moglie
Doppio femminicidio nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Due nuove vittime che si aggiungono al tragico bilancio.
Una donna di 51 anni è stata trovata morta tra gli scogli a Stalettì, in provincia di Catanzaro martedì sera . E mercoledì mattina è stato arrestato il presunto assassino. Secondo le indagini svolte dai carabinieri di Soverato, si tratta di un 36enne con cui la donna aveva una relazione sentimentale: per lui le accuse sono di omicidio, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonché per il reato di occultamento di cadavere.
Un delitto maturato in ambito familiare si è invece verificato nel padovano, con un uomo che ha ucciso la moglie, ferendola al petto con un coltello da cucina. Ad autodenunciarsi il marito, un 39enne di origini marocchine, con una telefonata al 112 in cui confessava di aver assassinato la moglie convivente. E’ avvenuto a Cadoneghe in provincia di Padova. Al loro arrivo i carabinieri del comando provinciale hanno rinvenuto il corpo della donna riverso senza vita sul letto. L’arma del delitto e l’abitazione, teatro dell’omicidio, sono stati immediatamente posti sotto sequestro e l’uomo condotto nella casa circondariale di Padova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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