Milano, 29 ott. (LaPresse) – "Nessuno Stato, nemmeno la Germania, è in grado di fare un tracciamento completo. Ormai molti studi ci dicono che il tracciamento funziona per il 30-40%". Lo ha detto Andrea Crisanti, ordinario di Microbiologia dell'Università di Padova, a RaiNews 24, che poi, sulla possibilità di eseguire test rapidi negli studi medici, ha chiosato: "I test rapidi funzionano fino a un certo punto. Le evidenze ci dicono che per il 30% si rischia l'errore, test che risultano negativi e invece la persona è positiva. Così mandiamo in giro altri positivi, fare affidamento sui test rapidi è un suicidio".
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